BUON COMPLEANNO ITALIA
Oggi 17 Marzo 2011 a Volpiano l’aria è ancora intrisa di pioggia; il cielo è plumbeo, il tempo è indeciso, sembra voler partecipare, sforzandosi di regalarci una giornata senza pioggia.
Di fatto è un cielo Italiano anzi Volpianese quello che ci sovrasta e ci accompagna alla celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia al Parco della Rimembranza.
Una discreta folla si è radunata in Piazza Madonna delle Grazie: ci sono le Autorità, Le Associazioni tutte, con i loro vessilli; i Vigili del fuoco, La Protezione Civile, la Croce Bianca , tutti con le loro belle divise e poi ancora i Carabinieri, i Bersaglieri e gli Alpini.
Certo, rispetto al numero degli abitanti, i presenti sono pochi, ma (come dice qualcuno) “sono le minoranze entusiaste a fare la storia”
Il momento è importante: il trombettista inizia con uno squillo di tromba, tutti scattano sull’attenti; la banda musicale intona l’inno di Mameli, la bandiera sale sul pennone. Il silenzio è interrotto solo dallo scrosciare delle acque del vicino Rio.
Prende la parola un Alpino Volpianese e con tono coinvolgente e solenne legge il messaggio del Presidente dell’Associazione. Sono parole belle, commoventi, calme, parole che ti gonfiano il cuore; parla dei nostri eroi, dei caduti per la Libertà d’Italia. Tra le altre una citazione di una famosa scrittrice Italiana “E quest’Italia, un’Italia che c’è anche se viene zittita o irrisa o insultata, guai a chi me la tocca. Guai a chi me la ruba”.
Guardi le lapidi dei caduti: quanti giovani con cognomi familiari….! Fai il conto alcuni avevano meno di 20 anni, morti per un ideale, morti per la nostra Unità. Sul volto attento dei presenti, specie i meno giovani , noti un luccichio: non è pioggia, sono i sentimenti, le emozioni genuine di chi pur non avendo partecipato direttamente alle ultime guerre, appartiene alla generazione di quanti hanno saputo archiviare il fascismo, le macerie delle guerre; le generazioni che hanno avuto la forza morale e l’energia per rimettersi in piedi e con loro il Paese tutto.
E ora anche il sole rompe gli indugi: ha capito la solennità dell’evento, vuole partecipare e spunta dietro le nuvole se pur timidamente ma è sufficiente per rallegrare gli animi, è un buon viatico e mentre la banda con le Autorità si allontana la bandiera scrollandosi dalla pioggia sventola sul pennone e sembra voler dire: BUON COMPLEANNO ITALIA.
Daniela Boscarato.
17 marzo 2011 alle 21:22
Bellissimo articolo, Daniela, commovente. Pur non avendo partecipato
ho respirato la solennità dell’evento attraverso le tue parole, ho visto la commozione dei presenti, ho vibrato per quei figli caduti, ho alzato il viso a seguire lo sventolio della bandiera, ho cantato con Voi l’inno nazionale, ho condiviso la Vostra gioia dinnanzi al sole che spuntava e alle note della banda musicale. Mi associo agli auguri che hai formulato al nostro Paese e a tutti Noi FORTUNATAMENTE ITALIANI, come dice la canzone di Bennato.
AUGURI ITALIA!!!!!!!!!!!!
18 marzo 2011 alle 09:52
Grazie Daniela,
che con sollecitudine e capacità ci rendi partecipi degli avvenimenti volpianesi.
Io c’ero e non nascondo che ci sono stati momenti di ricordi e commozzione, sembrava che tutti fossero più buoni e guardassero nella stessa direzione
Perchè non potrebbe essere così più spesso ?
AUGURI ITALIA E TUTTI GLI ITALIANI !!!!!
20 marzo 2011 alle 19:23
Purtroppo non ero presente ma, leggendo il tuo articolo ho provato una grande commozione.
grazie.
21 marzo 2011 alle 23:59
HO LETTO CON MOLTO PIACERE IL TUO ARTICOLO HO CONSTATATO CHE I CITTADINI HANNO PARTECIPATO IN MODO ATTIVO ALLA MANIFESTAZIONE, DI QUI HO AVUTO L’ONORE DI LEGGERE IL MESSAGGIO DEL NOSTRO PRESIDENTE, CHE TI ASSICURO QUALCHE
LACRIMA MI E’ SCESA DAL VOLTO, PERCHE’IN QUELLE PAROLE MI
ERO INTRODOTTO E VENIVANO CON IL PROFONDO AMORE CHE NOI
ALPINI ABBIAMO PER LA NOSTRA MADRE PATRIA,
TUTTA QUESTA GIOIA VENIVA CANCELLATA ALLA SERA QUANDO MI RECAI AL CAMPO DELLE RIMEMBRANZE PER AMAINARE LA BANDIERA
TRICOLORE, NELLA OPRAZIONE DI RECUPERO MI SONO ACCORTO
CHE LA BANDIERA ERA BRUCIATA E STRAPPATA IN VARIE PARTI,
INOLTRE SONO STATE ASPORTATE 4 BANDIERE POSTE DAVANTI ALLA CAPPELLA
QUESTO E VILIPENDIO ALLA BANDIERA HO PER CORRETTEZZA
AVVISATO IL SINDACO, CHE SPERO PRENDA I PROVVEDIMENTI DEL
CASO AGGIUNGENDO ALCUNI CONSIGLI CHE SPERO VENGANO ACCOLTI. CON AMICIZIA ALPINA TIZIANO ZANCONI