TERRA E ASFALTO IN VAUDA

Sono perfettamente d’accordo con il contenuto dei due articoli ma allo stesso tempo mi sorgono immediatamente le seguenti considerazioni: chi ha provveduto a eleggere i ns. amministratori: noi; chi ha provveduto a rieleggere i ns. amministratori:noi. chi promette ai candidati politici il voto per far passare il terreno da agricolo a edificabile oppure un’oblazione per una costruzione parzialmente o totalmente abusiva: noi. E’ solamente dal 1979 che abito a Volpiano ma ne ho già viste di tutti i colori:quanti costruttori o liberi professionisti edili siedono nel consiglio del comune del ns. paese? In passato ex amministratori sono stati denunciati per firme false, attuale costruttore si lamenta che per una spesa di circa 150.000 € per un’opera pubblica è troppo poco quello che ottiene dal nuovo piano regolatore, il quale piano porterà Volpiano a circa 21.500 persone senza nuovi servizi, i terreni agricoli della zona Vauda sono già stati acquisiti dai costruttori e a completare il quadro per le prossime elezioni un giovane rampante è pronto a mettere sul piatto della bilancia 50.000 € per la sua prossima campagna elettorale. Non ho mai visto nessuno spendere soldi per interessi altrui, se prima non rimpingua all’ennesima potenza i propri interessi. Ultima barzelletta: un pluridecorato si è offerto per il posto di candidato sindaco, non importa a destra sinistra centro, basta che venga eletto, tanto se posso andare al mulino, mi sporcherò anch’io di farina.

1 Commento a “TERRA E ASFALTO IN VAUDA”

  1. Gaspara Paietta scrive:

    vorrei far notare che l’asfaltatura di quella strada non è stata chiesta dai costruttori ma dai cittadini che in vauda ci abitano, non dei nuovi cittadini ma famiglie che in quelle cascine ci stanno da una vita (anzi da più di una)

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