Le donne di Alda Merini

Boldini

 

 

 

 

 

 

 

 

Ci sono donne…
E poi ci sono le Donne Donne…
E quelle non devi provare a capirle,
perché sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
Devi prenderle e baciarle, e non devi dare loro il tempo il tempo di pensare.
Devi spazzare via con un abbraccio
che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto.
a bassa, bassissima voce. Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo
averle raccontate si tormentano – in una agonia
lenta e silenziosa – al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e
bisognose per un piccolo fottutissimo attimo,
vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi
allontanarsi.
Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a
spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perché non sai
quanto gli occhi di una donna possono trovare
scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po’ ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a se stesse.
Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.
Alda Merini

1 Commento a “Le donne di Alda Merini”

  1. DANIELA B. scrive:

    Mi sembra nobile il pensiero almeno da parte tua Franca, di ricordare la giornata, non la festa perchè non di festa si tratta, dedicata alla donna. Ritengo inoltre una giusta scelta quella di una poesia di Alda Merini.
    Senza voler cadere in luoghi comuni, è purtroppo sempre più evidente che questa giornata è stata piuttosto strumentalizzata e fatta oggetto di messaggi che con lo scopo reale nulla hanno a che vedere.

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