Cantagiro tutto italiano – Roma

La canzone “Vecchia Roma” del 1951 é il rimpianto della Roma popolaresca che non c’é più, dei vecchi quartieri che hanno lasciato il posto alle nuove urbanizzazioni, del sistema di vita che é cambiato, dei rapporti sempre più difficili tra le persone.  L’interprete é Claudio Villa, il reuccio della canzone italiana. Nato a Roma il primo gennaio 1926, a Trastevere, vero nome Claudio Pica. La famiglia é di modeste condizioni, il padre calzolaio e la madre orlista, tanto che il piccolo Claudio deve svolgere lavoretti di fortuna, per contribuire al bilancio familiare. Adolescente, comincia a cantare nei ristoranti e nei piccoli teatri, intanto studia canto alla scuola Principessa Mafalda di Via Cavour. Nel 1944 debutta all’Ambra Jovinelli con “Il cardellino” e il direttore del teatro gli consiglia di cambiare il cognome in Villa. E’ un successo, diventerà per tutti uno dei principali interpreti della canzone italiana e romana. Era dotato di una voce profonda, potente e squillante, ricca di sfumature leggere. Vinse quattro festival di Sanremo e calcò i palcoscenici di mezzo mondo. Purtroppo nel 1945 compaiono i primi segni di quel male che lo segnerà tutta la vita: la tubercolosi polmonare. Fu interprete di canzoni straordinarie come Buongiorno tristezza, Granada, Binario, Addio sogni di gloria, Vola colomba, Santa Lucia, Mamma, Terra straniera e tantissime altre. Il primo gennaio 1987, é colto da infarto, viene ricoverato a Roma e poi trasportato a Padova per un intervento a cuore aperto; morirà a seguito di complicazioni polmonari il 7 febbraio 1987. Pippo Baudo che presentava in contemporanea il festival di Sanremo ne diede costernato  la triste notizia in diretta, tra lo sgomento del pubblico presente e di tutte le persone che lo amavano.

 

Franca Furbatto

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