Gemellaggio: come è andata

eccoci qui a raccontare com’è andato il primo round del gemellaggio: io direi benissimo!

i francesi, 30, sono arrivati venerdì pomeriggio, col sole e con ulivo da regalarci. Purtroppoil sole non ha continuato ad accompagnarli e le visite turistiche (Venaria e Torino) si sono svolte sotto la pioggia.

Solo domenica mattina ci ha lasciato unpo’ in pace per poter vedere almeno un po’ di Volpiano: un salto alla Filarmonica, la vista del castello dal cortile della signora Murri che ci ha accolto e mostrato pure la sua antica casa, una passeggiata fino alla Madonna delle Grazie aperta per noi da un rappresentante del comitato, la Confraternita dove gli ospiti hanno potuto ascoltare anche l’organo. un salto a Fruttuaria accolti dagli amici dell’Associazione.

Il sabato pomeriggio era stato dedicato alla parte “ufficiale”. I due sindaci hanno scoperto la targa posta sotto l’ulivo e alla polivalente un sacco di gente, qualche discorso ma soprattutto il giuramento dei due sindaci e gli inni suonati dalla Filarmonica (che si è esibita pure nell’inno in occitano, Coupo santo)

Il sindaco francese si è preso il microfono, per cantare meglio, il nostro ha preferito non farlo (è stonato!)

Bello l’intervento del neo presidente del consigli comunale dei ragazzi: non solo bello il senso ma era pure provvisto di una giovane interprete personale.

E le serate? e i pasti?

al Borgo Rumero venerdì serata medievale, alcuni degli ospiti si erano preparati un abito adeguato, con gara di tiro alla fune (vinta dai francesi) esabato bagna caoda e quaiette ma anche qualche pizza.

domenica poi pranzo al Riboldi con 7 antipasti!

La permanenza nelle famiglie volpianesi è stato uno degli aspetti piacevoli del soggiorno sia per gli ospiti (così hanno detto) che per tutti noi che abbiamo ospitato persone veramnte simpatiche che speriamo di riincontrare presto.(tra gli ospitanti diversi bloggers Cauda, Piera Camoletto, Giuse Ferrero Merlino e io)

Oltre agli aspetti istituzionali e personali si sono gettate le basi per altri incontri e scambi:  il direttore della scuola di musica di Castries, ospite di Pina Camoletto direttrice del Lessona, ha preso contatti non solo con l’Istituto stesso ma con la Filarmonica, il giovane dirigente del judo ha passato la mattina di domenica con gli amici del Judo azzurro, si sono poste le basi di scambi con le associazioni culturali ma anche con realtà produttive. Molto interessante, a detta di tutti i partecipanti l’incontro tra una delegazione qualificata e la direzione della SPEA.

Il prossimo incontro? a Castries in primavera per una cerimonia analoga che completerà la parte ufficiale. Dovrebbe essere amarzo o aprile per non rischiare neve e gelo sulle montagne, facendo lo slalom tra le loro elezioni cantonali, 2 domeniche in marzo e le nostre(le amministrative saranno probabilmente in maggio ma le politiche?)

intanto un grazie a tutti quanti hanno partecipato a rendere piacevoli e amichevoli le giornate dei nostri ospiti (nous sommes tombès sou le charme des habitants de Volpiano” mi hanno scritto) e cominciate a pensare cosa possiamo regalare noi

PS le foto seguiranno

2 Commenti a “Gemellaggio: come è andata”

  1. DANIELA B. scrive:

    La fase del gemellaggio svoltasi alla Polivalente, nonostante l’ufficialità della cerimonia, lasciava percepire un’atmosfera simpatica ed informale, resa tale da coloro che hanno preso la parola e dai partecipanti. Anche i Francesi si sono dimostrati intraprendenti e carismatici.
    Coinvolgente il momento culmine che ha preceduto il giuramento, quando la banda musicale ha intonato gli inni nazionali.
    Sarà sicuramente un buon investimento in particolare per i giovani, peraltro da noi così ben rappresentati, per gli scambi culturali che ne potranno derivare.

  2. Piera Camoletto scrive:

    Sicuramente un evento importante per gli scambi culturali che potranno interessare soprattutto i giovani.
    Come evidenziato da Daniela.

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