ogni promessa è debito (3)
eccovi qualche notizia anche su questa foto:
Severina aveva scritto
La seconda foto si trova in via Emanuele Filiberto a monito che il passato non si cancella.
e anche:
Nella casa, in cui appare la scritta della seconda foto , aveva la bottega di ciabattino un artigiano conosciuto con il soprannome “Giaculin-Usela “.
Ma la sua specialità erano le selle per le bici da corsa .
Si era pure costruito una bicicletta adatta alla sua piccola statura .
Fonte “Olindo e Adele”.
La scritta, se guardate bene, è “Camera del lavoro” e vicino ce n’era un’altra che diceva “Circolo socialista”, qui prima del fascismo i giovani socialisti si ritrovavano non solo a discutere ma anche a ballare (così ci hanno raccontato abitanti della via)
Per i nuovi bloggers che non hanno partecipato al gioco:riguardatevi le foto, da gennaio a marzo, e se avete qualche notizia, scrivetecele!
19 giugno 2010 alle 20:44
Questi luoghi li avevo sentiti nominare dai miei genitori, ma purtroppo non ricordavo la loro precisa locazione. Con questo gioco ho potuto aggiungere qualche tassello alla mia memoria.
Grazie