8 MARZO giornata della donna

 mimose[1]

 

Auguri a tutte le donne e un pensiero alle donne coraggio.
In molte parti del mondo le donne sono discriminate. Penso alle donne che non hanno voce, a quelle che fuggono dai loro paesi in guerra, costrette a vivere in campi di raccolta profughi, con i loro figli tra le braccia. Hanno negli occhi il coraggio e la consapevolezza di subire un’ignobile ingiustizia.
Altri paesi, dalla storia tormentata, hanno come protagoniste donne coraggiose.
Rigoberta Menchù, discendente del popolo Maya, in Guatemala ha scritto un libro in cui racconta attraverso il dramma della sua famiglia quello della sua gente, facendolo conoscere al mondo intero.
Rigoberta Menchù ha vinto il premio Nobel per la pace nel 1992 e dal 1991 è ambasciatrice ONU.
Il premio Nobel Aung San Suu Kyi è diventata lider dell’opposizione in Birmania, ma sta pagando a caro prezzo la volontà di battersi per i diritti umani e desiderare una vita migliore per la popolazione del suo paese.(Tuttora è agli arresti domiciliari.)
L’universo femminile è costellato da tante piccole e grandi stelle conquistate con fatica e determinazione  che illuminano il nostro cammino in ogni parte del mondo.
La notizia è del 22 /02/2010.  In Arabia Saudita  le donne magistrato possono finalmente entrare nei tribunali:  non gli era concesso , neppure per difendere le donne!
Benazir Bhutto è stata e continua ad essere un faro nel cammino del popolo Pachistano. Il suo grande desiderio:  portare democrazia libertà e progresso nel suo martoriato paese.
Benazir è atata uccisa ma ci auguriamo che il sangue versato faccia crescere forte il seme della libertà.

Mimosa_058[1]

 

Un pensiero d’affetto a tutte le donne cui nessuno ha mai donato un fiore.

Piera

3 Commenti a “8 MARZO giornata della donna”

  1. Gaspara Paietta scrive:

    bene, come dice Piera un fiore a chi non ne ha mai ricevuto e una considerazione facciamo festa per un giorno e ricordiamoci di lottare tutti gli altri 364 per i diritti di tutte le donne (a cominciare da noi)

  2. gaspara scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=q2SSPENVM-U

    Dalla costola di Adamo
    > sei volata via lontano
    > e da quando sai volare
    > niente più ti può fermare
    > E planando sulla terra
    > sulla fabbrica, la scuola
    > hai incontrato una parola
    > che si chiama libertà
    > Liberta d’essere donna
    > senza farti dominare
    > da chi afferma che il suo ruolo
    > per natura è superiore
    > Donna donna il sole è alto
    > corri in strada salta e grida
    > dai, riprenditi la vita
    > i tuoi gesti la parola
    > E che arma è la parola
    > non ti fa sentire sola
    > quanti colpi puoi sparare
    > devi solo cominciare
    > Donna donna il sole è alto
    > corri in strada canta e grida
    > dai riprenditi la vita
    > i tuoi gesti la parola
    > Oggi prendi dall’armadio
    > un vestito di colore
    > dai non farti censurare
    > nel silenzio e nel grigiore
    > Donna donna il sole è alto
    > corri in strada, canta e grida
    > dai riprenditi la vita
    > i tuoi gesti la parola
    >

  3. Margherita Bigano scrive:

    Gaspara, mi piace molto questa poesia per le donne.
    Dovrebbero essere più numerose ai “comandi”

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