Cantagiro tutto italiano – Venezia

 

 

L’abitudine di cantare in gondola permane tuttora, e lo sanno i turisti, soprattutto stranieri che adorano questi rituali, piuttosto costosi per le nostre finanze. Si tratta di canzoni eseguite dai gondolieri a Venezia, su vecchie arie settecentesche. Del vecchio repertorio delle ” cosiddette canzoni da batelo “, resta forse, solo “La biondina in gondoleta”, musicata da Simon Mayr,  su testo di Anton Maria Lamberti, arrangiata poi  da Beethoven per canto e piano assieme. Il testo era  dedicato a Marina Querini Benzon, nobildonna veneziana, piuttosto conosciuta per la sua vita sentimentale tumultuosa. Le canzoni erano composte sia da dilettanti che da musicisti affermati, che ci tenevano, comunque, a mantenere il più stretto riserbo sulle loro composizioni. Erano un valido strumento di intrattenimento dei clienti, durante le passeggiate in laguna, nel settecento e lo sono tuttora. Le abitudini sono rimaste con testi e canzoni diverse. Nell’Ottocento la tradizione viene mantenuta viva e così nel Novecento, quando tutte le occasioni sono valide per dedicare serenate, diffondere testi romantici, citare poesie, o racconti che fanno conoscere al mondo il fascino di Venezia. Negli anni cinquanta, sessanta le canzoni si rinnovano con ritmi e sonorità diverse. Di questo periodo la canzone che proponiamo “Marieta, monta in gondola”, a due voci del maestro Bixio Cherubini, paroliere, poeta, editore musicale e autore di canzoni indilaetto e in italiano. Autore di canzoni famose come Violino tzigano, Mamma, Il tango delle capinere, Lucciole vagabonde, Miniera, Signora fortuna, Madonna fiorentina e tante altre. Originario di Rieti, interruppe l’università e il lavoro alle Poste per dedicarsi alla musica leggera, sua grande passione. A  Roma conosce il compositore napoletano Cesare Andrea Bixio, con il quale inizierà una prolifica collaborazione. Nel 1952 in collaborazione con Carlo Concina, scrive il testo di Vola colomba, che gli vale la vincita al festival di Sanremo.

 

Franca Furbatto

1 Commento a “Cantagiro tutto italiano – Venezia”

  1. DANIELA B. scrive:

    Sai quanto l’ho cantata Marieta monta in gondoa? Me la ricordo bene anche adesso.
    Mia mamma era un’appassionata del Festival e fin da quando non c’era ancora la televisione, la sera accendeva la radio e ascoltava le nuove canzoni. Non so se è la nostalgia dei tempi passati ma le canzoni di allora mi piacevano di più senza voler sembrare troppo datata (…?) Adesso non lo guardo più, non mi dice granchè….

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