Informazioni su potenziali evasori

Leggendo un articolo su La Stampa datata 09 febbraio 2013 ha attirato la mia attenzione un servizio sul comune di Villastellone in cui la giunta ha deciso di controllare i redditi Isee sotto un determinato importo, scoprendo così evasori totali o parziali che giravano con un Suv o una fuoriserie non certamente consone alle proprie dichiarazioni reddituali. Codesti cittadini possono così usufruire di determinati servizi comunali, es. mense scolastiche, scolabus, a prezzi scontati, togliendo risorse a cittadini veramente bisognosi e quindi rubano soldi dei cittadini onesti che  sottostanno ligi e rispettosi, ma con molti sacrifici, allo Stato in cui risiedono.  Nel frattempo l’amministrazione comunale ha inviato una segnalazione  alla guardia di finanza e codeste dichiarazioni finiranno sotto la lente di ingrandimento delle fiamme gialle su iniziativa diretta dell’agenzia delle entrate e, se l’evasione verrà accertata, il Comune incasserà il 30% delle somme recuperate. Può fare altrettanto il Comune di Volpiano contro gli evasori?

Tale domanda è stata da me rivolta personalmente al Signor Sindaco dopo la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi della giunta e dell’opposizione, alcune realmente scandalose, artigiani e commercianti con reddito lordo non superiore a 10.500€ annui, ed ho avuto la seguente risposta:  il Sindaco ha le mani legate e non può fare nulla. Consiglio al Signor Sindaco di informarsi presso l’amministrazione di Villastellone circa l’iter che hanno intrapreso e non solo e sempre lamentarsi dei tagli governativi, di cui tutti siamo a conoscenza, poiché, a volte, si soldi sono dove meno te lo aspetti.

Inoltre per tali concittadini e consiglieri “ONESTI”  , da vecchio militante dell’azione cattolica, ho fatto un fioretto: tutti i giorni accantono un qualcosa, può servire in futuro a tali persone.

Gradirei una risposta.

2 Commenti a “Informazioni su potenziali evasori”

  1. Daniela B. scrive:

    Siamo molto più sensibili di un tempo, ora le ingiustizie sociali feriscono la nostra sensibilità di comuni cittadini supertassati. Viviamo in una società in continua evoluzione, siamo molto insicuri e fragili davanti alle gerarchie dei valori morali e materiali. Il nostro atteggiamento di inconsapevole generosità e tolleranza nei confronti dei prepotenti, di fatto si traduce in semplice opportunismo e indifferenza individualistica. Il “si salvi chi può” echeggia sinistro: chi va in prigione è solo perché non ha trovato un grande avvocato; chi paga tutte le tasse è solo perché non ha un ottimo commercialista; chi lavora duro è perché non è difeso da un sindacato intransigente ecc. Questo è quello che ci siamo creati e, che ci piaccia o no, in questa società noi dobbiamo vivere e fare i conti. Poi ci sono gli imbonitori che promettono grandi cose, sapendo benissimo che non potranno mai realizzarle: a loro poco importa l’obiettivo, nel breve vogliono ottenere il consenso e la visibilità mediatica. Comunque ben vengano iniziative individuali, come la tua, atte a evidenziare problemi e indicare soluzioni. Siamo ottimisti! Se questa società assomiglia sempre di più a un orologio rotto, non dimentichiamo che comunque vada, due volte al giorno indicherà sempre l’ora esatta.

    Michele

  2. Emanuele De Zuanne scrive:

    A Carlo Cauda,
    Oggetto: Informazioni su potenziali evasori. Precisazioni.
    Rispetto alla dichiarazione attribuitami: “il Sindaco ha le mani legate e non può fare nulla” spiego che le norme non consentono agli amministratori di indicare CHI deve subire controlli ma solo indicare un metodo di lavoro, infatti l’attività di controllo, seppur tra molte difficolta normative ha preso il via anche a Volpiano (non solo a Villastellone).
    Infatti la partecipazione dei comuni all’accertamento dei tributi erariali è un istituto di cooperazione inter-istituzionale da tempo previsto dalle norme vigenti, recentemente innovato da diverse leggi:
    – l’art.1 del decreto legge 203/2005, convertito dalla legge 248/2005, oltre a determinare nuovi ambiti di interscambio informativo tra i comuni e l’Amministrazione finanziaria, ha istituito un incentivo economico riservato ai comuni che contribuiscono all’accertamento di maggiori gettiti erariali
    – l’art. 83, comma 16 del D.L. 112/2008 dispone che i comuni, entro i sei mesi successivi alla richiesta di iscrizione nell’anagrafe degli italiani residenti all’estero, confermano all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per l’ultimo domicilio fiscale che il richiedente ha effettivamente cessato la residenza nel territorio nazionale. Per il triennio successivo alla predetta richiesta di iscrizione la effettività della cessione della residenza nel territorio nazionale è sottoposta a vigilanza da parte dei comuni e dell’Agenzia delle Entrate
    – l’ art. 83, comma 11 del D.L.112/2008 dispone che i comuni segnalano all’Agenzia delle Entrate eventuali situazioni rilevanti per la determinazione sintetica del reddito di cui siano a conoscenza.
    – il D.L. n. 78/2010 disponeva che ai fini della partecipazione all’attività di accertamento degli imponibili fiscali e contributivi, i comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti erano tenuti ad istituire il Consiglio tributario
    – l’art. 1, commi 12bis e 12ter del D.L. 138/2011,convertito dalla legge 148/2011, ha elevato, limitatamente agli anni 2012,2013 e 2014, la quota di compartecipazione ai tributi erariali al 100 per cento, a condizione che il comune istituisse il Consiglio tributario entro il 31 dicembre 2011
    – infine l’art. 11 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 ha soppresso i consigli tributari
    come si può vedere un percorso di passi avanti e di stop che nei fatti non ha certo favorito l’azione di controllo, ma ne ha rallentato l’inizio effettivo.

    Questa Amministrazione, sempre nell’assoluto rispetto delle norme vigenti, nell’ambito degli obiettivi del Piano della Performance per l’anno 2012 ha approvato il progetto strategico intersettoriale denominato “Partecipazione del Comune all’attività di accertamento tributario e contributivo – Fase propedeutica”, che ha lo scopo di predisporre un documento di programmazione delle modalità operative inerenti l’attività di accertamento tributario e contributivo, oltre all’esame di un numero limitato di posizioni per l’eventuale invio di segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate.
    Il perseguimento dell’obiettivo è iniziato già l’anno scorso, attraverso la partecipazione di alcuni funzionari ad un momento formativo, organizzato dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con ANUTEL, che ha permesso di stabilire con maggior chiarezza gli ambiti di intervento su cui focalizzare l’attività. Successivamente il personale coinvolto nel progetto ha proceduto all’analisi delle banche dati disponibili e delle informazioni da esse rilevabili ed ha redatto un documento di programmazione condiviso ed approvato dall’Amministrazione.
    Attualmente si sta testando il sistema provando a realizzare un numero limitato di controlli che permettano però agli operatori di acquisire esperienza per proporre per il futuro controlli più ampi e mirati.
    L’obiettivo è attualmente portato avanti da un certo numero di dipendenti comunali seguito e coordinato da un Gruppo di Coordinamento, che si occupa di seguire l’iter, fare in modo che il lavoro vada avanti nei tempi previsti e analizzare le risultanze finali delle varie posizioni.

    In conclusione anche il nostro Comune si è mosso e si sta muovendo, nel rispetto della legge e con la dovuta riservatezza.

    Cordiali Saluti,
    Emanuele De Zuanne

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