il giorno della memoria

oggi è il giorno della memoria, memoria di cose così terribili e così “tante” che ogni anno quando vediamo quello che ci propongono attori e ragazzi delle medie c’è qualcosa di nuovo su cui meditare, qualcosa di nuovo da non dimenticare.

Bello quello che ci hanno presentato venerdì i ragazzi delle medie, davvero bravi sia nelle letture che nel video, che ci hanno ricordato quello che ha preparato l’olocausto e che anche in Italia ci sono stati campi di concentramento, Fossoli e Bolzano, e anche forni crematori come la Risiera di S. Saba. Brave anche tutte le insegnanti che non si stancano di ricercare e ragionare insieme ai ragazzi.

E visto che è il giorno della memoria ricordiamo anche tutte le altre vittime del nazifascismo; sto leggendo un libro che ricorda che al loro ingresso in Polonia repartispeciali delle SS avevano elenchi minuziosi di quanti dovevano subito eliminare: ebrei e comunisti ma anche commercianti, insegnanti, scrittori, preti, industriali…e altri che non erano nelle liste finirono lo stesso al muro come, tra i primi un gruppo di boyscout dai 12 ai 16 anni, e poi il prete che aveva voluto dare loro i sacramenti. Dice il libro “da quel momento il lavoro delle Einsatzgruppen, il cui racconto richiederebbe miglia di pagine può essere riassunto in tre lettere terribili ecc. Fino all’Unione Sovietica dove persino l’infinita ampiezza della parola eccetera non sarà più sufficiente.

Una cosa importante ci hanno ricordato i ragazzi delle medie, ci hanno parlato dei Giusti, quelli riconosciuti tali da Israele perchè, a loro pericolo, hanno salvato anche un solo ebreo. I giusti ci insegnano che si può resistere, che la solidarietà può vincere, che se esistono quelli capaci di vendere una vita umana in cambio di un pò di soldi e qualche chilo di sale, c’è chi, per difendere quella vita è disposto a rischiare la propria e quella dei suoi cari.

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