RICORDI CHE FANNO BENE AL CUORE
La giornata piovosa e fredda di oggi ci  invita a stare in casa, guardare più attentamente la posta, fare qualche lavoretto lasciato indietro ed essendo anche sabato di usare il tempo con più  calma e tranquillità .
Da poco è passata la ricorrenza dei Morti e purtroppo tutti noi abbiamo delle persone care  che ci hanno lasciato per sempre ma di cui siamo pieni dei Loro ricordi. Â
Mi hanno dato questa poesia che Vorrei condividere con Voi, non è da considerarsi come una cosa triste o strappa-lacrime ma un sentimento di vicinanza con chi ci ha amato.
L’AMORE Â NON Â SVANISCEÂ MAI
La morte non è niente,
io sono solo andato nella stanza accanto.
Io sono io. Voi siete voi.
Ciò che ero per voi  lo sono sempre.
Datemi il nome che mi avete sempre dato.
Parlatemi come mi avete sempre parlato.
Non usate un tono diverso.
Non abbiate un’aria solenne o triste.
Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme.
Sorridete, pensate a me, pregate per me.
Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato.
Senza alcuna enfasi, senza alcuna ombra  di tristezza.
La vita ha il significato di sempre .
Il filo non si è spezzato.
Perchè dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perchè sono fuori dalla vostra vista ?
Io non sono lontano,
sono solo dall’altro lato del cammino.
Â
Charles Pegury
12 novembre 2012 alle 20:09
Bella la poesia , Margherita, soprattutto vera, io sono abituata a conversare sempre con i miei cari che non sono più qui, mi sembra di averrli dietro le spalle e credo che ci siano veramente. E’ vero ciò che disse s. Agostino: fino a che una persona vive nei nostri cuori, non muore mai.Complimenti per la tua sensibilità .
14 novembre 2012 alle 20:34
bellissima, sono d’accordo con Livia. i nostri cari sono sempre nei nostri cuori .
15 novembre 2012 alle 12:36
Nei momenti più bui, subito dopo la perdita di mia mamma, quante volte ho letto questa poesia! Trovavo consolazione al pensiero che lei fosse sempre vicina e
la certezza di ritrovarla un giorno, alleggeriva il dolore.