Donne.

violenza_donneCon questo simbolo dovremmo celebrare la festa della donna. Troppe sono, ancora oggi , le violenze e le vessazioni che le donne subiscono!  Ma non voglio scavare  in  questo doloroso argomento. Semmai vorrei  alleggerirlo, con con questa delicata introduzione ad una poesia, che voglio condividere con voi e tutte le donne con la D maiuscola che, in contrapposizione a quelle che per testimoniare la loro femminilità esibiscono “farfalline” e “interdentali”, reggono, fiere ed instancabili, le fatiche di tutti i giorni, orgogliose di essere donne:

QUANDO SI SCRIVE DELLE DONNE, BISOGNA INTINGERE  LA PENNA NELL’ARCOBALENO” (Diderot)

Il coraggio delle donne

Sono coraggiose le donne,

ci costa caro, ma bisogna ammetterlo.

La fragilità? Solo un tratto culturale,

più che un dato biologico.

Sono forti e coraggiose, le donne.

quando scelgono la solitudine,

rinunciando a un falso amore,

smascherandone la superficialità.

Sono coraggiose le donne, quando

crescono i figli senza l’aiuto di nessuno,

rivalutando l’ancestrale primato,

quello di essere mamma.

Hanno il coraggio di non chiedere

a uomini che sono anche padri,

la loro presenza, puntualmente assente.

Uomini che rifuggono le proprie responsabilità

trincerandosi in comodi ruoli o paraventi

infantili di adulti mai cresciuti.

Sono forti e coraggiose, le donne,

quando a discapito di tutto e di tutti

scelgono i propri compagni, costruendo solide storie,

spendendo patrimoni sentimentali, contro la morale comune.

Sono forti e coraggiose le donne, quando sopportano,

violenze di ogni tipo, per salvaguardare quello che resta di famiglie,

che non sono più tali.

Sono la speranza del mondo le donne, in qualsiasi

circostanza continuano a far nascere uomini

che poi le tradiranno. (B.Espositi)

Buona settimana,

Daniela B.

1 Commento a “Donne.”

  1. Franca scrive:

    Brava Daniela, insolita questa poesia, bella e vera.
    Quante donne coraggiose che ho conosciuto mi vengono in mente per ogni tratto della tua poesia, rivedo i loro volti, mi rammento le loro storie ascoltate, sfiorate, condivise.
    Sarebbe bello poter dare loro una voce!

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