“Ho attraversato il mare a piedi” – Loredana Frescura e Marco Tomatis

L’intestazione dell’articolo è il titolo del libro che ho appena letto su Anita Garibaldi. Una bella storia d’amore e di passione per la libertà, pienamente condivisa dai protagonisti: Anita e Giuseppe (Josè in brasiliano). E’ scritta a due mani dagli autori Loredana Frescura e Marco Tomatis. Ho scoperto che sono al sesto libro scritto insieme, lui fa la voce maschile e lei quella femminile, in questo caso Anita e Miguel, un amico di infanzia, innamorato da sempre di Aninha, come la chiamano nella sua terra. La figura di Jose’ (Garibaldi) è fuori campo, personaggio importante nella storia, ma in questo caso si vuole parlare di Anita, figura fin troppo trascurata, viva nell’immaginario, specialmente femminile per la sua travolgente passione, per il suo coraggio, per la sua sete di libertà. Cresce in Brasile, in una famiglia poverissima, in un paese dilaniato da lotte intestine, guerre di indipendenza, ribellioni in fermento. Da sempre avversa ai soprusi, alle ingiustizie, è affascinata dalla voglia di libertà e giustizia che il suo popolo, ma anche  tutta l’America latina, inseguono. Suo padre è una persona giusta, con profondi sentimenti patriottici ed è convinto sostenitore dell’uguaglianza tra i popoli e delle loro legittime aspirazioni. A 14 anni dopo la morte del padre la madre la dà in sposa ad un uomo che non ama, molto più vecchio di lei: un violento che la sottopone ad ogni tipo di umiliazione e sopprusi. A 18 anni incontra Josè, l’AMORE della sua vita: Jose’. Lui ha già messo gli occhi su di lei, avvistando la sua figura fiera e bellissima dal vascello che sta per attraccare a Laguna (Brasile), il paese di Anita, dove Garibaldi combatte la rivoluzione contro gli imperiali, per la libertà di quel popolo. Tra i due è amore a prima vista, ma non solo. è condivisione di ideali, scopo di una vita. Avrà da Josè cinque figli (una bimba morta a due anni improvvisamente) , sarà combattuta sempre tra il ruolo di madre e quello di compagna di battaglia di Jose’.  Lei è sprezzante, senza pericoli, temeraria, convinta dei suoi ideali, passionaria. Bravissima nel cavalcare , con i cavalli ha un rapporto particolare: parla loro, li capisce e loro capiscono lei. Sa maneggiare le armi, il macete, les pelotas meglio di qualunque uomo.  La voce di Tomatis nel libro è riferita a Miguel, amico del cuore di Anita, un ragazzo con un difetto fisico, lo chiamano con disprezzo “lo storpio”, ma Anita no, lo difende, trascorrono l’infanzia avventurosa insieme e per amore lui la seguirà per starle accanto, unendosi a Garibaldi, proteggendola, confortandola nei momenti difficili con la sua presenza rassicurante, che non ha bisogno di parole. Le stara’ accanto fino alla fine. Anita lascerà la sua terra, attraverserà il mare per stare accanto al suo uomo. Morirà in battaglia all’età di trentacinqueanni, affranta da una forte febbre (malaria) che la tormenta, incinta di sei mesi del quinto figlio di Jose’. Moriranno entrambi, madre e figlio, seppelliti alla bene e meglio sulla spiaggia, perchè non c’e tempo per fermarsi. Le verrà data successivamente una decorosa  sepoltura. Amici e gente comune la piangerà perchè ormai è leggenda.   Lei che “é tutte le donne” come dice il suo Josè, ha scelto di vivere una vita di stenti, di privazioni, senza fissa dimora, in povertà, pur di stare accanto al suo uomo Josè ( unico amore della sua vita) e di morire per un sogno di libertà per un popolo che non era neanche il suo, ma del quale condivideva la speranza di unione e di libertà.

Un bel libro per adulti e ragazzi, si legge d’un fiato. Ora vado a cercare qualcos’altro su Anita e sui due autori.

Franca.

Bella la dedica degli autori: A chi alla passione sa unire l’ideale, a chi, nell’onestà, pratica la giustizia e la verità, a quanti pensano che amare sia il miglior modo di sentire la vita, a chi la vita l’ha spesa per la libertà di poter amare, a quanti si impegnano a non dimenticare che uniti si è migliori.

2 Commenti a ““Ho attraversato il mare a piedi” – Loredana Frescura e Marco Tomatis”

  1. Margherita Bigano scrive:

    Anch’io ho letto il libro che hai sopra citato e mi è piaciuto tantissimo.

    E’ stato presentato a maggio in una serata di : INCONTRI CON L’AUTORE dandoci così la possibilità di conoscere di persona Marco Tomatis.

  2. Daniela B. scrive:

    Di recente ho avuto questo libro da una cara amica e lo sto leggendo. La figura di Anita, così come ci viene proposta dagli autori è davvero avvincente; coraggiosa, combattiva, antesignana dell’attuale definizione di “donna con gli attributi”.

    Molto innamorata del suo José che si rivela peraltro un po’ biricchino sotto
    l’aspetto sentimentale.

    Per il resto non c’è nulla da aggiungere alla tua brillante recensione. Ciao.

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