Nordic walking in Vauda

Sono  iniziate da tre settimane  le camminate , in Vauda il mercoledi’ dalle nove e trenta alle dieci trenta – undici, in compagnia di Cassandro Dolfi, istruttore nazionale di nordic walking.

Che cos’e’ il nordic walking? Lo dirò con parole mie: una camminata sciolta, con l’ausilio di due bastoncini che ti aiutano ad andare lontano, ti supportano nelle salite, discese, ma anche nella normale camminata in pianura. Puoi praticare questa tecnica ovunque all’aria aperta e in compagnia: due binomi importanti. Il terreno ideale pare che sia proprio una componente di salite e discese, non troppo ripide, alternate a camminate in piano. L’aiuto dei bastoncini fa sì che si mettano in moto tutta una serie di muscoli che consentono il corretto funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio. Naturalmente per apprendere questa tecnica occorre coordinare il movimento gambe – braccia, con ampi movimenti, occorre poi una corretta postura, spalle sciolte e muscoli del collo decontratti, movimento molleggiato sui piedi (si devono vedere la suola e il tacco delle scarpe), sguardo alto a due tre metri e infine apertura e chiusura della mani sui bastoncini. Naturalmente corretta respirazione.

Quante cose ho imparato in questi incontri mentalmente, non è così  semplice metterli in pratica tutti, ma con l’esercizio e la buona volontà penso di riuscirci. Inoltre Cassandro è dotato di una pazienza infinita e di un entusiasmo contagioso.  Penso che tecniche e competenza sono facili da trasmettere per un istruttore, più difficile é trasmettere  l’emozione e la passione: si tratta di infondere  fiducia nelle proprie capacità e avvicinare le persone alla natura.

Certo sono emozioni e sentimenti che ognuno deve far scaturire da sè, ma se c’è  l’aiuto di un ‘istruttore  preparato che ti comunica forza ed energia il risultato dovrebbe essere assicurato.

Le camminate che abbiamo fatto sono state davvero entusiasmanti: intanto le  giornate sono state ancora bellissime, nonostante l’autunno; anzi questa stagione ha come protagonisti principali caldi colori che assumono le sfumature più varie: dal verde, al giallo, al marrone, al rossiccio. Il cielo sopra di noi limpido, ci  ha seguito  benevolo, così il sole che splende a dispetto della prima foschia mattutina. I sentieri sono coperti di foglie, l’aria  è filtrata dalla pioggia  caduta nella notte e ti entra pura nei polmoni. I profumi di muschio, di erbe, di betulle, di funghi, di acqua, di argilla penetrano nelle nostre narici. I rumori di rami secchi calpestati, il fruscio della brezza tra gli alberi, la danza delle foglie che cadono, il gorgoglio dell’acqua che scorre, il tic tac dei bastoncini che battono sul terreno o sulle pietre,  la limpidezza delle nostre risate e il ciacolio  dalle nostra chiacchere fanno da eco alle nostre passeggiate.

Dimentichiamo per qualche ora  il ritmo frenetico delle nostre giornate, l’incalzare degli impegni che ci aspettano, le faccende quotidiane da sbrigare e ci  immergiamo in un mondo fantastico. Ci sintonizziamo con noi stesse e poi con la natura……. senza perdere le spiegazioni interessantissime e scrupolose di Cassandro.  In queste camminate mi rendo conto di aver utilizzato i quattro sensi: udito, vista, olfatto, tatto; peccato non siamo nelle stagione delle more o dei lamponi, abbiamo solo trovato ghiande, non commestibili, altrimenti avremmo fatto l ‘enplain con il gusto.

Cassandro ci ha spiegato che  Volpiano, in Vauda, detiene venti chilometri di sentieri, tutti comunali, gestiti da volontari, come lui, che si occupano della manutenzione e sicurezza degli stessi. I percorsi sono stati inaugurati il 3 ottobre del 2008 e sono a disposizione di tutti. Si tratta di una importante risorsa naturale presente sul nostrto territorio e davvero poco conosciuta.

Dico tutto questo perchè io per prima pur essendo stata in Vauda diverse volte, percorrevo sempre gli stessi sentieri, senza cercare di conoscerne altri. E’ invece una grande opportunità questa che ci viene offerta attraverso queste passeggiate, aperte a tutti, anche alle famiglie, ai ragazzi: conoscere il territorio e imparare una tecnica di camminata che ci agevola, facendoci percorrere più distanze e  mettendo in moto tutto il corpo.

A proposito al momento siamo in sette oltre all’istruttore, se volete unirVi a noi , sappiate che siamo un bel gruppo e Voi sarete i benvenuti.

Franca.

3 Commenti a “Nordic walking in Vauda”

  1. Cassandro scrive:

    Complimenti Franca, hai descritto molto bene sia la tecnica di camminata che il territorio che noi Volpianesi non sempre sappiamo apprezzare. Del Nordic Walking parlo spesso, vorrei sottolineare l’importanza del territorio della Vauda.Si parla sempre di più, causa disastri, dell’ecologia ambientale vedendo la natura come un soggetto pronto a vendicarsi dei continui sopprusi fatti dall’uomo. Spesso sfugge l’idea dei benefici che può dare questa fantastica natura.
    In un mondo che ci costringe a correre sempre di più, avere sempre mille cose da fare, che ci costringe a essere perennemente stressati, che per ritemprarci dai continui fastidi fisici, piccoli o grandi che siano, a ricorrere al medico e soprattutto ai farmaci. In un mondo che sembra sempre meno naturale, la Vauda che è una piccola oasi naturale in cui sparire per qualche tempo e immergersi in essa. Un filosofo diceva:”finiranno le persone che si meraviglieranno ma non le meraviglie della natura”. provate ad immergervi in questa vauda, ogni stagione rende bello il paesaggio in modo diverso, ma comunque fantastico sotto molti punti di vista ed ecco che ritorneremo, come dei bambini, a meravigliarci di tantissime cose e come bambini ci sentiremo più felici e spensierati. Provate, la Vauda è prorpio a due passi da noi e sarà l’occasione di fare quattro passi … in più verso la salute.
    Cassandro

  2. Daniela Boscarato scrive:

    Splendido articolo. Non posso far altro che confermare tutto quanto hai già efficacemente descritto, con l’augurio che la tua testimonianza possa promuovere un’attività che, oltre ad essere utile sul piano fisico, rilassa anche la mente.
    Un abbraccio, Daniela.

  3. teresa scrive:

    Condivido a pieno tutte le sensazioni che tu hai perfettamente descritto
    ed aggiungo che io vivo positivamente questa nuova esperienza che mi offre l’opportunità di trascorrere nella natura “volpianese” (mai finora così apprezzata) del tempo di benessere per il mio fisico e lo spirito ed il tutto condito da una simpatica compagnia .Alle prossime …passeggiate!!! teresa

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