ancora su Castries

(sperando di non annoiarvi ma noi siamo entusiasti!)

note di “colore”:

ho risentito di recente una vecchia canzone di Brel “Les flamandes” che dice “le flamandes ne sont pas souriantes” be’ vi possiamo assicurare che invece les castriotes (abitanti di Castries) lo sono moltissimo e anche noi lo siamo stati moltissimo per 3 giorni, come dimostrano le centinaia di foto che abiamo scattato

nelle foto avete già visto i nostri personaggi storici che “coraggiosissimamente” hanno portato (e sopportato) i loro abiti storici nel caldo della sala per la cerimonia ufficiale

vi ricordo altri personaggi, “ufficiali” e no, del nostro gemellaggio: il comandante Bisco che si è esibito, in divisa e senza, buttandosi nel francese, i ragazzi del consiglio comunale che hanno fatto conquiste, Brizio che ha fatto oltre 700 foto e 28 filmati, Azzolina e Pierino che si sono esibiti nel “bel canto” surclassando senza dubbio i cantori locali di flamenco e, soprattutto Carlo Cauda che è arrivato a Castrie in bicicletta!!!! (e ha ricevuto dal sindaco una coppa della città di Castries)

(le foto che vi allego non sono mie ma appunto di Brizio, se vi chiedete come mai c’è una foto di Laurent che parla è per le signore che tanto lo hanno ammirato a Volpiano)

una coppa per cauda che è arrivato in bicicletta!

una coppa per cauda che è arrivato in bicicletta!


2 Commenti a “ancora su Castries”

  1. Margherita Bigano scrive:

    Stavo leggendo gli articoli precedenti ed ecco all’improvviso un’altro su Castries,

    basta una foto scattata da un’altra angolazione, una frase diversa per richiamare nuovi ricordi ed emozioni.
    E’ stato veramente bello !!!!!

  2. gaspara scrive:

    be’ non ci crederete ma questo è l’articolo che avevo scritto il venerdì santo, poco prima che cadesse il blog e che non mi aveva lasciato pubblicare, chissà dov’è stato tutto questo tempo!

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