Gemellaggio Volpiano – Castries 15/16/17 aprile 2011

Accoglienza all'arrivo a Castries con "brassucade"

Accoglienza all'arrivo a Castries con "brassucade"

Nous sommes retournés dimanche soir après un séjuor à Castries, en France…….. Toh, che sbadata, sto scrivendo e pensando in francese, come la simpatica traduttrice italiano – italiano e francese – francese, che i fortunati, come me, che hanno partecipato al gemellaggio Volpiano – Castries, in Francia  hanno potuto conoscere.  Si’ sono bastati tre giorni (15 – 16-  17 aprile), per respirare, immergerci nell’atmosfera della cittadina ospitante e condividere pensieri e sentimenti dei suoi abitanti, o meglio di quelle persone che ci hanno accolto nelle loro case e partecipato al successo dello scambio. Castries è una cittadina nel sud della Francia, dista ca. 480 km da Volpiano, conta seimilacinquecento abitanti ca, é  ricca di vigneti e ulivi. E’ caratterizzata da uno splendido castello con torrioni risalente al diciasettesimo secolo,  restaurato esternamente. E” in corso il  recupero degli interni e si prevede la sua riapertura nel 2013. Il castello possiede ampi parchi con fontane e viali alberati con piante secolari. Ha  inoltre un importante acquedotto costruito nel 1685 per portare le acque al centro cittadino e ai giardini del castello. L’acquedotto è stato dismesso nel ‘ 60, è lungo 7 km e si tenta ora, di renderlo di nuovo funzionante grazie all’opera di cittadini volontari, mancano ca tre chilometri per terminare l’opera. Lungo il tratto dell’acquedotto corre una bella via, da percorrere a piedi o in bicicletta, che si addentra nella cosidetta  “garriga”, la macchia del posto fatta di arbusti di piante aromatiche, lavanda… Castries ha due chiese, una romanica e l’altra dedicata a St. Etienne.  C’era inoltre un vecchio mulino, ora distrutto, di cui si sono mantenute le arcate e che  serve come piazzetta di ritrovo. La vecchia stazione ferroviaria, dove siamo stati accolti è stata soppiantata da un moderno edificio a servizio della cittadinanza. C’e’ inoltre un bell’edificio moderno che si chiama ” chateau d’eau” realizzato come un vecchio acquedotto romano e che svetta nella campagna. Abbiamo potuto visitare la moderna medhiateque, biblioteca e centro d’incontro che  serve quattro comuni ed è di recente inaugurazione. Funge inoltre da informagiovani, ufficio collocamento, scuola di musica, sala di proiezione e si possono acquistare anche i biglietti per gli autobus, senza recarsi a Montpellier. C’e’ una scuola materna, un’elementare e una media, per le superiori ci si reca nel centro vicino.  Gli abitanti sono persone allegre, generose, si danno un gran da fare: nel sociale, al servizio della comunità e ci hanno accolto con entusiasmo. Hanno partecipato numerosi alla cerimonia ufficiale del gemellaggio, oltre naturalmente tutte le autorità comunali, regionali e provinciali. Noi eravamo ben rappresentati sul palco: il nostro Sindaco, Francesco Goia, il Professor, preside onorario della scuola media, Benito Liuzzo, il comandante dei vigili municipali e una guardia, il Conte Roberto e Perinzia con i suoi due fanciulli. Alla firma del contratto di gemellaggio vero e proprio sono seguiti gli inni nazionali dei nostri due paesi e poi c’e’ stato lo scambio di doni. Volpiano ha consegnato una statua creata da Nino Ventura, un artista che opera in Chivasso, di ceramica e vetro, rappresentante “ il dono della volpe“; da parte di Castries un quadro con una veduta del paese creato da un loro artista, presente alla manifestazione. E’ seguito un ricco rinfresco offerto dall’Amministrazione francese. La popolazione ha partecipato con calore ed è’ così che abbiamo potuto cogliere il vero spirito del gemellaggio, confrontarci e respirare una buona qualità di vita. Le famiglie  francesi sono numerose: quasi tutte con quattro bambini, belle famiglie! Le mamme, pur essendo fortemente impegnate, appaiono serene e così i bambini sono indipendenti e gioiosi. Abbiamo visitato Castries, naturalmente e Montpellier, un centro di notevole importanza a pochi chilometri di distanza,  accompagnati da una guida e dai rappresentanti di Castries. Certo la stagione è particolarmente favorevole e abbiamo potuto ammirare, durante il soggiorno, ma anche durante il viaggio in pulmann,  le distese di campagna coltivata, la fioritura degli alberi, le varietà di fiori, i vigneti a perdita d’occhio, gli ulivi secolari. A ca. 25 chilometri c’e’ poi il mare, con un’ampia spiaggia riparata da montagne di dune di sabbia finissima, uno spettacolo.

Ringrazio Cecco e Benito di aver avuto l’opportunità di vivere questa bellissima esperienza, di conoscere Castries e soprattutto i suoi abitanti così veri,cosi’ ospitali, che hanno fatto di tutto per rendere il nostro soggiorno indimenticabile; i miei compagni di viaggio e amici con i quali ho avuto modo di condividere questi giorni.

Abbiamo seminato le radici per creare delle belle amicizie, per ampliare la conoscenza sia tra di noi, che come Amministrazione: da qui potranno seguire scambi culturali,artistici, sportivi, commerciali.

Vi aspettiamo presto a Volpiano Amici di Castries!!!!

Franca.

Acquedotto Castries

Acquedotto Castries

I ragazzi Consiglio Comunale giovani con prof.ssa Guarino

I ragazzi Consiglio Comunale giovani con prof.ssa Guarino

Visita a Montpellier con guida

Visita a Montpellier con guida

I  protagonisti

I protagonisti

Amici di Castries

Amici di Castries

Vigneti a Castries

Vigneti a Castries

Capanna sugli alberi

Capanna sugli alberi

Pranzo in agriturismo

Pranzo in agriturismo

Gruppo con castello di Castries

Gruppo con castello di Castries

Il dono della volpe

Il dono della volpe

Il Sindaco Francesco Goia durante la cerimonia ufficiale

Il Sindaco Francesco Goia durante la cerimonia ufficiale

Professor Benito Liuzzo durante la cerimonia ufficiale

Professor Benito Liuzzo durante la cerimonia ufficiale

Amici di Volpiano con il "dono della volpe"

Amici di Volpiano con il "dono della volpe"

Dipinto con veduta di Castries ricevuta in dono

Dipinto con veduta di Castries ricevuta in dono

Il conte Roberto e Perinzia con il dono

Il conte Roberto e Perinzia con il dono

Les Arlesiennes - gruppo folcloristico

Les Arlesiennes - gruppo folcloristico

Cena giorno 15 aprile

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