Ecocentro di Volpiano

Storia di un conferimento all’ecocentro di Volpiano:

venerdì 21 gennaio 2011 conferisco al suddetto ecocentro kg. 15 di olio minerale esausto e stracci sporchi di olio e cartucce per stampanti. L’olio è stato conferito in apposito contenitore, mentre gli stracci e le cartucce, dietro indicazioni del dipendente della Seta, sono stati cestinati nei rifiuti indifferenziati.
Sicuro che gli stracci sporchi di olio e le cartucce per stampanti sono rifiuti tossici e non indifferenziati scrivo una mail alla Seta che allego a margine:

Prima Mail

Sono un privato cittadino di Volpiano e gradirei sapere dopo posso smaltire stracci sporchi di olio uso automobilistico e cartucce per stampanti, se posso smaltire i suddetti nei rifiuti indifferenziati oppure conferire all’eco centro di Volpiano come rifiuti tossici nocivi.
In attesa di Vs. gradito riscontro, invio cordiali saluti.

Risposta
Buongiorno,
trattandosi di rifiuti speciali devono essere smaltiti attraverso aziende specializzate. Non possono essere conferiti presso l’ecocentro. Possiamo fornirle alcune indicazioni :
x olio esausto  : SEPI  tel. 0118005075
x toner         : COOP. LA PORTA     tel. 0124651629

Mia nuova e-mail
Oggetto: R: Seta S.p.A.: Richiesta informazioni
Priorità: Alta

Ringrazio vivamente per la Sua cortese sollecitudine nella risposta.
La informo però che il Vs. dipendente che presiede l’ecocentro di Volpiano invita a chiare lettere che i due rifiuti menzionati devono essere gettati nei cassoni contenenti i rifiuti indifferenziati, forse per evitare scocciature personali.
La prego, aggrappandomi alla Sua cortesia, di volersi fare interprete del mio appunto presso l’ufficio competente, oppure comunicandomi la strada per arrivare a codesto ufficio, poiché non è solo il cittadino che ha dei doveri, ma anche le istituzioni ed il loro personale.
RingraziandoLa anticipatamente ed in attesa di risposta, invio cordiali saluti.

Risposta
Buongiorno,
siamo spiacenti per l’inconveniente e abbiamo preso nota di quanto riferitoci.
Sicuramente l’accaduto è da attribuirsi all’inesperienza dell’addetto  che sta sostituendo provvisoriamente il personale titolare della CRD. Scusandoci porgiamo cordiali saluti.

Mia nuova e-mail

Non per essere polemico, ma essere preso in giro come cittadino che cerca di fare, nel limite del possibile, il proprio dovere, non sono d’accordo. L’addetto è da circa tre o quattro anni che lavora nell’eco centro di Volpiano e se la Seta non è in grado di istruire e controllare i propri dipendenti si dimostra proprio un consorzio fatto ad hoc per impiegare e ben retribuire personaggi politici che non sanno neanche dove inizia la raccolta differenziata.
Comunque per adeguarmi alla Seta, continuerò smaltire i miei rifiuti secondo le istruzioni dei dipendenti Seta.

Cordiali saluti.


Gradirei conoscere, un’opinione, sempre che non siano troppo presi dalla campagna elettorale, da un responsabile, possibilmente con potere decisionale, del Comune di Volpiano se il cittadino deve sempre e solo sottostare ai furbetti della politica e non poter esprimere la propria opinione e denunciare abusi senza che  responsabili non consoni ai lori compiti paghino per le loro mancanze.

Se non sbaglio il Comune di Volpiano è socio del Consorzio: di solito il padrone può fare qualche osservazione a chi da lui viene retribuito, oppure chi riesce a farsi assumere da questi carrozzoni politici ha l’impunibilità.

Gradirei una risposta anche per rispetto verso tutti i Volpianesi che considerano la dignità un valore e non un ostacolo alla conclusione di qualche losco affare.

Cordiali saluti.

Cauda Carlo

3 Commenti a “Ecocentro di Volpiano”

  1. DANIELA B. scrive:

    Caro Cauda,
    lavorare con olio motore non è da tutti, specie per coloro che non sono addestrati. Per questo le aziende motoristiche pretendono di trattare direttamente senza provocare danni ai motori, all’ambiente ed al’inesperto pensionato. Inoltre provvederanno, con idonee attrezzature e lavorando secondo le norme, a smaltire il rifiuto definito tossico. Il pensionato deve fare il pensionato e non il motorista, altrimenti il motorista pensa di fare il pensionato. Convieni che il tutto crea un grosso disordine organizzativo?
    Ciao Michele

  2. Carlo scrive:

    Caro Michele
    Non occorre essere un genio per lavorare con l’olio motore, ma avere solo un minimo di buon senso. Sono convinto che chiedere dove smaltire un rifiuto non crei un grosso disordine organizzativo ma un diritto per un cittadino onesto; in questo caso secondo il tuo consiglio non posso neanche possedere una stampante, ma devo rivolgermi ad una tipografia per stampare una lettera fatta con il mio pc.

  3. Piera Camoletto scrive:

    E’ una brutta sensazione la mia.
    Con questo sistema tolgono “al cittadino onesto” ogni iniziativa rendendolo più dipendente.
    La stessa cosa capita a chi vuole ne ha le capacità, di rinnovare, sostituire o semplicemente riparare un pavimento o un muro.
    Non si sà più dove depositare i materiali inerti!!!

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