Liguria, tra storia e cultura

 

Itinerari per gite fuori porta di due, tre giorni. Da tempo scegliamo  percorsi alternativi, raggiungendo città e paesi poco visitati tuttavia non per questo meno interessanti.

La conferma che si tratti di luoghi che vale la pena visitare la troviamo quando ci imbattiamo, e succede spesso, nei turisti stranieri che hanno avuto la nostra stessa idea. A dire il vero, il più delle volte, constatiamo che ci hanno preceduti.

Cominciamo con la vicina Liguria: Vi daremo sempre solamente qualche spunto sulla località, nella speranza di suscitare in voi il desiderio di scoprirla personalmente

Zuccarello

Zuccarello - CarrugioA una manciata di chilometri dal mare, lungo la provinciale 582 che collega Albenga con Garessio, ci viene incontro Zuccarello, uno tra i borghi più belli d’Italia.

L’urbanistica del centro storico si propone ancora oggi nella sua originalità: un’unica via cui fanno ala una serie di bei portici con prospettive, per il fotografo o il pittore, davvero suggestive. Lasciamo la via principale e inoltriamoci nei carrugi che da questa si allontanano. Abbiamo come sfondo le case che si allungano sul torrente Neva, oltrepassato da un suggestivo ponte medioevale a schiena d’asino, uno tra i meglio conservati della Riviera ligure.

Il paese di Zuccarello fu fondato il 4 aprile del 1248 dai marchesi di Clavesana e dalla popolazione della val Neva, l’antica Vallis Cohedani; l’atto di fondazione è ancora oggi conservato presso l’archivio storico del Comune. A causa della forte posizione strategica, nella sua storia, fu più volte conteso tra varie fazioni nobiliari.

Il borgo, sempre secondo la tradizione, doveva essere edificato dagli abitanti, che ne avrebbero poi costituito il paese, nell’arco di dodici mesi ovvero dal Natale del 1248 a quello successivo del 1249; in un antico documento storico si è potuto apprendere che un curioso patto sancì che chi non avesse terminato la propria futura residenza entro la data stabilita sarebbe stato bandito definitivamente dal luogo e multato di un’adeguata somma a seconda della fascia di età.

La statua bronzea di Ilaria del Carretto ci attende sulla soglia della porta sud per accompagnarci in visita alla Chiesa di San Bartolomeo, protettore della città, all’Oratorio di Santa Maria Nascente, al Palazzo Marchionale e alle varie porte, più o meno ben conservate, che si aprono dalla cinta muraria.

Castelvecchio di Rocca Barbena

Castelvecchio di Rocca Barbena La piazzettaProseguiamo e raggiungiamo, dopo pochi chilometri, Castelvecchio di Rocca Barbena, paese di tipico aspetto ligure. 

Aggrappato ai piedi della roccia su cui si erge l’imponente castello a difesa del borgo medioevale, è più volte passato di mano nel corso dei secoli. La sua austerità rivela tutta la fierezza con cui si è sempre difeso, anche se con alterne fortune, dai potenti vicini.

Di particolare interesse sono le antiche case in pietra con le finestre incorniciate di bianco e i portali in tufo: restano caratterizzanti del borgo i sottotetti ad arco e le sagome dei forni per la cottura del pane, sporgenti rispetto al profilo delle case che, nelle viuzze interne, si sostengono reciprocamente, le une alle altre, con archi che avevano funzione antisimica.

Passeggiate senza meta e scoprirete come il borgo sia cresciuto intorno alla piazza, un vero gioiellino, dove, nel passato, si svolgeva la vita in comune.

Marina e Luciano

4 Commenti a “Liguria, tra storia e cultura”

  1. Margherita Bigano scrive:

    Grazie a Marina e Luciano, che ci fanno partecipi delle Loro scoperte e le
    descrivono con grande precisione ed entusiasmo suscitando la nostra curiosità.
    Continuate ancora con altre località, chissà che un giorno si possano visitare insieme organizzando una gita associativa.

  2. gaspara scrive:

    terremo presente!
    se non sbaglio ci sono volpianesi con casa a Zuccarello

  3. Piera Camoletto scrive:

    Qui il tempo è passato dando lievi ritocchi, lasciando intatta la loro architettura, il loro fascino, cosi come un pittore sulla tela.
    Sono bellissimi questi luoghi, senza tempo.
    Con la vostra bella descrizione avete suscitato il desiderio di visitarli.

  4. Piera Camoletto scrive:

    Vorrei segnalare un’ altro gioiello dell’entroterra Ligure,
    si chiama Dolceacqua e si trova in provincia di Imperia.

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