RICORDI DI BAMBINA ARRIVATA A VOLPIANO NEGLI ANNI 50

Avevo circa 5 anni quando arrivai a Volpiano per la prima volta ed un anziano signore si rivolse direttamente a me in dialetto volpianese, dialetto notoriamente ostico, dicendomi  “cita, cita, gaute da lì”. L’associazione con la scimmia di Tarzan, in voga all’epoca, fu immediata.

Altro fatto per me nuovo e quindi singolare, fu quando vidi sfilare a processioni e funerali numerose donne e ragazze curiosamente vestite di bianco che pur non essendo suore avevano una forte nota religiosa; scoprii che si trattava delle orsoline anche’esse oggi in disuso.

campanile_volpiano_gVolpiano alla fine degli anni 50 era un paese ancora fortemente agricolo e nei caldi ed afosi pomeriggi estivi se capitava di passare per il centro del paese,  dove le strade erano ancora di ciottolato con le sole guide di pietra liscia, era normale incontrare un carro trascinato da mucche alquanto lente ed accaldate, con la coda  ciondolante  e che sovente lasciavano un ricordo stampigliato sul ciottolato: le famose “margherite profumate” sulle quali si avventavano centinaia di mosche.

Anche i cavalli transitavano numerosi ed anch’essi a volte regalavano quel materiale che le signore consideravano pregiato. In effetti andava a ruba e ricordo come, attrezzate di secchiello e paletta si contendessero questa preziosità. Seppi poi che era considerato un ottimo fertilizzante per i gerani.

Ora Volpiano è molto cambiata e noi bambine di allora abbiamo qualche ruga e soprattutto tante “rogne” in più. Siamo alle soglie della vecchiaia o meglio dell’età matura anche se la sostanza non cambia. Chi non ricorda quali erano i nostri giovani pensieri se ci capitava di fronte qualche brontolone sessantenne? Ebbene quei pensieri sono gli stessi che si leggono negli occhi dei giovani di oggi.

E allora che dire? Forse quello che ebbe a dire un personaggio famoso (W.Allen)

“Nella vecchiaia è forse auspicabile un piccola dose di stordimento che ti permetta di vivere serenamente nonostante tutto e non dover dire – ho fatto molto per vivere un mese in più ed è stato un mese piovoso”.

2 Commenti a “RICORDI DI BAMBINA ARRIVATA A VOLPIANO NEGLI ANNI 50”

  1. gaspara scrive:

    brava Daniela, e con te spero che sia un mese (e anche qualcosa di più!) di sole

  2. Daniela Boscarato scrive:

    Grazie Gaspara, grazie Margherita , siete davvero motivanti!
    Spero per contro di non avere già esaurita la mia ,già limitata, vena poetica.

    Ciao,

    Daniela

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