Archivio di settembre 2009

il vicolo

giovedì 10 settembre 2009

Ho letto con piacere l’invito di Margherita per andare a pulire la Vauda e mi auguro che venga accolto da tanti.
Ma nel contempo mi è’ venuto in mente che anche nel centro del paese c’è un vicolo che tanti usufruiscono per comodità che ha bisogno di costante pulizia in quanto molti bivaccano la sera lasciando bottiglie rotte e quantaltro.
I cani fanno i loro bisogni e i padroni non pensano a pulire,  l’erba cresce ai margini e nessuno s’interessa a toglierla, hanno messo le video camere, ma il risultato è sempre lo stesso.
Chiederei la cortesia che chi è’ preposto ai controlli s’interessi al vicolo utile e comodo per tanti.

frabu

Manifestazione “PULIAMO IL MONDO”

lunedì 7 settembre 2009

Partecipiamo anche noi alla manifestazione nazionale:

SABATO  26  SETTEMBRE   per pulire  “LA VAUDA”

L’appuntamento è alle ore 14,30  presso la Madonna delle Vigne, dove verrà  registrata l’iscrizione e consegnato il kit di   pulizia.

Per cortesia passate parola!

E’ molto importante partecipare e coinvolgere bambini e ragazzi , oltre che gli adulti  per ricordarci  di rispettare e conservare il nostro territorio, pertanto ben vengano le famiglie al completo!!!

Associazioni:
informate i Vostri iscritti, più saremo numerosi e più sarà grande la zona che potremo pulire,  Vi assicuro che non è niente di faticoso

quindi possono partecipare tutti,  sarà anche una piacevole passeggiata nel verde della nostra città, prima della merenda che  verrà offerta a tutti i partecipanti.

Potete dare la Vostra adesione anche tramite i  “commenti”

MarBi

Tavola di smeraldo: 19 settembre

lunedì 7 settembre 2009

La conferenza Torino dalla mitologia all’esoterismo, già segnalata da Margherita, si terrà sabato 19 settembre alle ore 20.30 al Centro Riboldi

 

Relatore: Fabrizio Diciotti (Presidente Gruppo Acheologico Torinese) Dott.Federico Bottigliengo (collaboratore del Museo Egizio di Torino)

Prof. Francesco Cordero di Pamparana  importante autore  della storia  Piemontese

RISTRUTTURAZIONI FAI DA TE

giovedì 3 settembre 2009

A Volpiano in via Gorizia quasi angolo via Genova è in atto una ristrutturazione una palazzina anni settanta. A quanto mi consta è necessario esibire un pannello ben visibile con specificato il permesso di ristrutturazione rilasciato dal comune,inizio e fine lavori, nome dell’impresa, direttore dei lavori ed altri dati. Possibile che, nonostante la cosa sia ben esposta, nessuna personaggio umano del comune di Volpiano preposto a tale controllo si sia accorto di tale costruzione? Hanno ristrutturato la palazzina e costruito una tettoia in cemento armato ci circa 40 metri di lunghezza per circa 4 metri di altezza e continuano con altre modifiche.  Vorrei sapere,eventualmente da persone competenti

1) la cosa è legale, oppure è sufficiente iniziare i lavori, tanto la burocrazia è lentissima ed i controlli sono inesistenti poi tanto c’è il condono e si è risparmiato tempo e denaro?

2)certe disposizioni legislative vengono osservate solo da persone oneste?

Mi sorge un dubbio: basta avere qualche santo in paradiso?

P.S.  Quanto descritto è stato comunicato in data 23 giugno 2009 ad un uomo politico di Volpiano.

c’era una volta…

martedì 1 settembre 2009

un re? un pezzo di legno? (Pinocchio)
no, miei cari lettori, c’era una volta un portabici, genere molto ricercato da noi ciclisti, che non ci sentiamo sicuri nel lasciare le nostre bici sole di fianco a un marciapiede.
Questo portabici stava davanti alla posta, luogo dove spesso ci sono biciclette. La sua non era una vita tranquilla, prima di tutto qualche automobilista dispettoso lo aveva investito e così era tutto storto e poco accessibile, poi altri automobilisti dispettosi ci si piazzavano sempre davanti senza rispetto per le eventuali bici nè per il posto handicap.
Un triste giorno il portabici sparì del tutto. In paese erano comparsi nuovi e moderni portabici, con anche la scritta Comune di Volpiano, erano comparsi in diversi punti strategici ma non alla posta. Come mai? Non è chiaro, ho indagato ma con scarso successo, quello che so è che lui, il povero portabici delle poste è finito di fianco alla banca di Roma (per quello ce ne sono 2) e alle poste nessuno. Saà colpa delle Poste, sarà l’ufficio del comune? bo’, non ho capito, però io lo vorrei il portabici alla Posta. Magari lasciando anche quello in Piazza, che serve nei giorni di mercato.
Gaspara